RUDERE TERME ROMANE

I ruderi, che testimoniano la presenza nel nostro territorio di un acquedotto, che portava l'acqua da S.M.di Licodia fino a Catania, coprendo una distanza di circa 20 km, vengono fatti risalire tra il II e III secolo a.c. adducendo la paternità della costruzione agli Etruschi.

Di certo si sà che l'imperatore Marco Marcello ( solito trascorrere parte dell'anno in Sicilia ) lo fece ristrutturare in alcune località, causa l'incuria del tempo e delle persone.
La condotta principale che attraversa il centro abitato, in parte, costeggia la parte occidentale della Via Garibaldi dove è possibile intravedere la biforcazione della medesima che conduce l'acqua nell'attuale Piazza delle Terme, nelle cui immediate vicinanze vi era una villa romana che fungeva da balneum.

Ciò che rimane di questo acquedotto, ne possiamo ammirare i pochi ruderi rimasti, nella omonima Piazza che si trova a Nord-Ovest del centro abitato.

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